Mi sono montata la testa e da redattrice ho deciso..Vista la pessima affermazione della Gata che mi disse
“Hai carta bianca” ... di fare la “PROFESORA DE ESPAÑOL”!!
E così, per i tanti amici che chiedono e desiderano comprendere meglio la musica che ballano, ho deciso di fare un esperimento: vedere se riesco a trasmettere un po’ del pessimo spagnolo che conosco anche a voialtri!!
Mi direte “e ci vuoi insegnare un pessimo spagnolo?”... eh ragazzi questo conosco e così ve lo insegno..
..però con tutto l’amore e la passione per questa che è una lingua splendida e che ho eletto a lingua del mio cuore e della mia anima..
I corsi di lingua, le lezioni in genere sono noiosi..per questo voglio provare a fare così:
Le lezioni saranno articolate in una sezione contenente piccoli dialoghi (con la relativa traduzione e pronuncia) che contengono alcune delle espressioni più comuni nei discorsi in spagnolo, oltre che essere un modo leggero per imparare un po’ di parole di questo splendido idioma.
I dialoghi saranno accompagnati da note contenenti la spiegazione delle espressioni, dei modi di dire o dei costrutti grammaticali e da collegamenti a post di grammatica pura nella quale impareremo l’alfabeto, la coniugazione dei verbi, gli articoli ecc..
Per completezza è obbligo dire che lo
“spagnolo” al quale ci riferiamo nelle lezioni è il
“castellano”, principale delle lingue ufficiali in Spagna, oltre alle altre 3 lingue co-ufficiali:
il Galiziano (o
Galego),
il Basco (o
Euskera) ed il
Catalano sia nella sua modalità orientale (
Català), che valenciana (
Valencià), e lingua parlata nella maggior parte dei paesi del mondo di estrazione ispanofona.
In ogni caso non sto a tediarvi e per maggiore conoscenza via aggiungo il link a Wikipedia sul tema
lingua spagnolaVediamo se funziona... mi farete sapere anche voi se la lezione necessita di aggiustamenti, se è noiosa o quant’altro ritenete ci sia da migliorare o modificare.
Vamos a ver.. Empezamos..
LECCIÓN PRIMERA (pr. lecsion primera)
Guida alla lettura: le scritte in
rosso evidenziano i temi trattati nella lezione, le scritte
blu contengono collegamenti cliccali!
Un encuentroUn incontro1.
¡Buenos dìas! Pablo.
(1)1. Buon giorno (Buoni giorni) Pablo!2. ¡Ana!
¿Qué tal estás
? (2)2. Ana! Come stai?3. Bien. Tú, en cambio,
tienes mala cara.
(3)3. Bene. Tu invece hai un brutto aspetto.4. Sì.
Estoy un poco preocupado.
(4)4. Si. Sono un po'preoccupato.5. ¿Sabes? Tenìa ganas de verte.
(5)5. Sai? Avevo voglia di vederti.6.
Yo también.
(6) (7)6. Anch'io.7. ¿Quieres comer
conmigo?
(8)7. Vuoi mangiare con me?8. De acuerdo. Es una buena idea.
8. D'accordo. È una buona idea.
PRONUNCIACION (
pronunsiasion). un encuentro. 1 buenos dias! pablo. 2 ana! che tal estàs? 3 bien. tu, en cambio tienes mala cara. 4 si. estoi, un poco preocupado. 5 sabes? tenia ganas de verte. 6 yo tambien. 7 chieres comer conmigo? 8 de acuerdo, es una buena idea.
NOTE(1) Buenos dìas è plurale letteralmente, "buoni giorni". Al singolare
El dia: il giorno:
bueno: buono.
Le espressioni di saluto del tipo buongiorno, buonasera ecc.. in spagnolo sono tutte al plurale.
Nello specifico oltre a
buenos dìas che si usa fino alle 12.00 c’è
buenas tardes (buon pomeriggio) che si usa a seconda dei paesi fino alle 19.00 o alle 21.00 e
buenas noches (buon notte o buonasera in spagnolo non c’è distinzione).
(2) In spagnolo il
punto esclamativo e quello
interrogativo si scrivono sia all'inizio, sia alla fine della frase; all'inizio il segno è scritto capovolto per suggerire la giusta inflessione della voce.
(3) II verbo
"avere" in spagnolo ha due forme:
haber e
tener:
"haber" si utilizza come ausiliare. Esempio: tu hai contato bene = tu has contado bien.
Quando invece indica possesso si traduce
tener: tu hai molto denaro = tu tienes mucho dinero.
In questa frase
tienes mala cara, il verbo corrisponde al presente indicativo, seconda persona singolare.
(4) II verbo
"essere" in spagnolo ha due forme:
ser e
estar.
Ser si utilizza per indicare nazionalità, religione, qualità fisse, stagioni dell'anno, giorni della settimana, ecc. Esempi: Yo soy español, tu eres inteligente, es verano, es lunes.
Estar si utilizza per indicare stato in luogo, qualità mutevoli. Esempi: Estoy en casa, estoy enmorado.
(5) La
v e la
b in spagnolo non si distinguono come suoni, la loro differenza è unicamente ortografica, tant’è che moltissime persone di lingua ispanica sbagliano a scrivere i vocaboli. II suono spagnolo si trova tra la b e v italiane.
(6) La
y in spagnolo diventa consonante all'inizio della sillaba e la pronuncia è chiusa: quando si trova in fine di parola ha valore di vocale e si pronuncia in modo più accentuato. Esempio: buey = bue (buei).
(7) In spagnolo il
pronome personale precede sempre la congiunzione. Esempio: Yo También trabajo = Anch'io lavoro.
(8) Conmigo. I pronomi personali singolari formano un'unica parola con la preposizione con: conmigo = con me. contigo = con te, consigo con sé.
A questo punto con un pochino di vocaboli, modi di dire ed amenità appresi, possiamo passare alla parte "istituzionale" della lezione per aggiungere anche un pò di conoscenze grammaticali a questo nostro primo approccio con la lingua spagnola.
Dunque abbiamo parlato
di alcune consonanti dell'
alfabeto spagnolodei
pronomi spagnolidei verbi
ser ed
estardei verbi
haber e
tenerdelle
Forme di saluto e di cortesia in spagnolo
cliccate
QUI per accedere alla
sezione grammaticale di questa prima lezione per apporfondire gli argomenti ed imparare qualcosa in più..
Detto questo vi saluto..per ora..sperando di non essere stata troppo noiosa e di avervi avvicinato un granellino di più all'idioma della nostra musica preferita ed alla lingua che più amo.
¡Hasta pronto!
up
Edited by la rubita - 5/1/2009, 17:08