| Recensione Cellar serata Salsanvalentino 14.2.2010
Confesso che non era la prima volta che andavo al Cellar e che in passato l’impressione, almeno quella da salsero, non era positiva: ottimo come pub, buone birre, gustosa cucina ma scarsa “attitudine salsera”, dovuta ad una selezione musicale non proprio entusiasmante e ad un parquet tutt’altro che perfetto. Con un po’ di titubanza accoglievo l’invito di alcuni amici per la serata di S.Valentino, attirato più che altro dalla possibilità di conciliare pizza, partita e salsa senza ingolfarmi nel traffico dei 70.000 che uscivano da Napoli-Inter e delle coppiette in uscita romantica. Andato storto il panino sul 7° palo in tre partite e solo moderatamente soddisfatto per il risultato calcistico, la serata si rivelava decisamente una sorpresa, cominciata dalla consolle dove ritrovavo l’ottimo DJ Ramirez, ultimamente un po’ assente dalla scena napoletana perché impegnato in giro per la Campania. La selezione è più che soddisfacente, ben bilanciata tra salsa e bachata e tra immancabili riempipista e nuovi pezzi, con qualche reggaeton in più in ricordo delle serate a tema del martedì dello scorso inverno. Si sente che la scaletta non è di quelle “precotte” che impari a memoria dopo un paio di serate nello stesso posto, ma mixata al momento, come testimoniato anche dal pronto accoglimento di qualche richiesta del pubblico. L’unica pecca, per salseri intransigenti come mi reputo essere, è il quarto d’ora di musica revival anni ’70 e ’80 che però è reso vivace da un’animazione decisamente coinvolgente che non ha risparmiato trenino e canzoni urlate a squarciagola. A tal proposito un encomio particolare va ai due ragazzi cubani che si sono fatti in quattro per coinvolgere e far ballare tutti ma anche agli altri ragazzi e ragazze in camicia/maglietta rossa dello staff (o almeno così credo, a meno che non fossero simpatizzanti garibaldini), che hanno stabilmente occupato una pista mai troppo affollata in cui è stato possibile ballare anche in linea senza prendere (o dare) troppe botte, cosa che di recente è una rarità. Molto carino poi trovare tante (forse troppe, visto che c’erano anche espressioni improponibili) foto su facebook, anche prese all’insaputa dei partecipanti. Giudizio quindi decisamente positivo, nonostante tra partita e festa degli innamorati la serata non fosse propriamente propizia, con l’unico rimpianto che fosse una one night. Decisamente da ripetere. Voto 9
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