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Dove Sono Finiti i PROFESSIONISTI

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DjRamirez
view post Posted on 14/1/2009, 13:10




:ccp:

La situazione è a dir poco scandalosa.
Non capisco tutti questi addetti ai lavori come possano VENDERSI solo per puro spirito di ESIBIZIONISMO considerato che lavorano GRATIS o per pochi spiccioli.
Molti nomi conosciuti (Diciamo)si stanno ammazzando da soli (E forse lo meritano).
Oramai i Dj sbocciano come fiori aiutandosi con l'ausilio di PC e non avendo nessuna conoscenza musicale confezionano interi CD proponendo sempre la stessa scaletta.
Ma è mai possibile tutto questo ?
Qui si studia si ascolta si osa e loro?????
Loro si credono Dj affermati solo perchè arrivano dalla America Latina o solo perchè hanno fatto una decina di puntate Televisive!!!!!
Gente credetemi non è così che si fa il Dj
Voi credete che tutti i Sudamericani sanno ballare la Salsa o conosco la Musica?
Ed allora incominciamo col dire che la MUSICA non ha LIMITAZIONI magari ognuno di noi ha delle tendenze specifiche e questo è lecito ma i Dj devono avere le PALLE di anticipare le nuove sonorità perchè lo standard è sinonimo di MEDIOCRITA'.
Se poi si và accattonando serate per evitare che i colleghi seri possano esprimere la loro professionalità allora siamo veramente alla frutta.
Qui c'è gente che a Napoli è stata promotrice della Musica Latina ed oggi viene bistrattata o addirittura infangata.Mah!! E pensare che oggi sono discografici !!!!!! ............. e producono i Los Van Van ( Li possiamo chiamare incompetenti ???)
Non Esiste nessun PAPA' della Salsa !
Esistono solo persone serie (purtroppo poche !)che con la competenza l'umiltà e con tanta passione trasmettono a tutti VOI le sonorità e le tendenze musicali.
La concorrenza è consentita ma chi gioca sporco è un VIGLIACCO.
Pertanto chi è PROFESSIONISTA o si reputa tale lo faccia fino infondo,evolvendosi studiando e non vantandosi di proporre brani che magari sono usciti sei mesi prima dicendo che sono NUOVI e che arrivano FRESCHI FRESCHI da MIAMI.
Invito tutti VOI a riflettere perchè il gusto è personale,le capacità sono soggettive ma le REALTA' sono OGGETTIVE e nessuno può far finta di niente.

Dj Ramirez



Edited by DjRamirez - 14/1/2009, 15:59
 
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LaGata
view post Posted on 14/1/2009, 13:26




Non ti autocensurare, parla pure liberamente :[lool]:
 
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Gatt_Matt
view post Posted on 14/1/2009, 13:28




dai dai dai!
 
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Palabritas
view post Posted on 14/1/2009, 18:28




hai ragione
non sei il solo che la pensa così...
la musica vera (per dirla alla El Guapo Loko,un mio amico dj che la pensa come te...)
spesso lascia il posto a ciò che è più commerciale...a quello che ti fa lavorare di più...
e purtroppo i dj improvvisati e le scalette deprimenti non è solo un fenomeno della tua zona...
la gente fa delle richieste e bisogna accontentarla...di contro un dj che propone la sua musica vera rischia di essere messo fuori perchè i locali si devono necessariamente riempire....
è il gatto si morde la coda...
 
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Gatt_Matt
view post Posted on 14/1/2009, 18:28




Sono sconvolto!
sei riuscito ad essere ancora più tagliente di me!!!
quì urge una risposta ponderata!
Chiedo un time-out ed elaboro.
 
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Futuras
view post Posted on 14/1/2009, 18:40




Ciao, tu non mi conosci, ma io ho avuto modo di apprezzare la tua musica l'anno scorso a un locale della mia zona che si chiama Colorado (ma non vieni più?).
Io non ballo da moltissimo, quindi non ho molta esperienza nè di locali nè di dj, ma anche io nel mio piccolo ho notato una piattezza e una monotonia che a volte fanno "ammosciare" anche chi, come me e i miei amici, vanno a ballare con grande entusiasmo.
Stesse canzoni (a volte nello stesso ordine), e neanche sempre belle... inoltre poco o nulla bachata, reggaeton tipo stacchetto dei balli di gruppo... una tristezza!
Se tu dici che lavorano a ribasso... cioè vince la consolle il dj che si fa pagare meno mi spiego molte cose :(
 
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floryano
view post Posted on 14/1/2009, 22:05




concordo con il Dj.. ho fatto lo stesso mestiere per 6 anni e non e' facile portare avanti una tendenza. e i promo che costano un botto , vengono comprati per dare la novita al pubblico e no la commercialita' del prodotto.
percio' un Plauso al dj se manda in pista un pezzo non conosciuto ma stupendo,per le altre song commerciali c'e' tempo tutta la serata :-)
 
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Itan69
view post Posted on 15/1/2009, 08:16




Wow, Ramirez sul piede di guerra :rmb: :rmb:

Concordo al 100% con te, Rami: pochi DJ che anticipano e propongono ed una moltitudine che, per non sbagliare ed andare sul sicuro propinano scalette preconfezionate e "sicure" con gli stessi brani di sempre.

Sembra che lo standard, almeno qui a Milano (ma non da tutte le parti, grazie al cielo) siano le compilation di Latino! , senza nulla voler togliere alla rivista che fa indubbiamente un buon lavoro.
Io so che quando vado a ballare in alcuni posti immancabilmente mi devo sciroppare i soliti Marc Anthony, i soliti Los Van Van, le solite bachate che sicuramente sono belle e piacevoli da ascoltare ma non poso credere che questi artisti non abbiano fatto altro di diverso alle solite due o tre canzoni.

Sono d'accordo che non c'entra essere sud americano per potersi fregiare del titolo di DJ: ci vuole studio, passione, competenza, conoscenza e soprattutto coraggio.
Quello che mette i dischi ha la responsabilità, in un certo senso, di far conoscere la musica che suona, deve proporre e far scoprire nuovi artisti, nuove tendenze , nuovi stili perchè la musica è una cosa viva ed in continua mutazione e il DJ dovrebbe essere colui che ha queste informazioni e la capacità di "creare" il gusto musicale per quelli che ancora non ne hanno uno proprio.

Non parliamo nemmeno di reggaeton che qui in alcuni posti sento ancora suonare "la Gasolina" :rolleyes:

Purtroppo, come al solito, spesso si sceglie la via più facile.

Devo andare a lavorare, Lunga vita al DJ Ramirez!!!! :[brv]: :[cpl]:
:wrg:




 
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Gatt_Matt
view post Posted on 15/1/2009, 10:02




Non avevo dubbio che il resto della "truppa" commentasse adeguatamente quest'argomento che già di persona ho discusso ampiamente con il "mitico" DjRamirez...
Tra l'altro questo è stato già argomento dei miei Diarii nei mesi andati...
E' vero che spesso i dj attuano spesso la stessa scaletta...quasi a passare un CD pre-masterizzato...
La cosa più grave è che si ricopiano tra loro!!!

Lo scorso 5 gennaio ho assistito con molto interesse ad una diatriba tra 2 dj abbastanza affermati nel panorama latino partenopeo...
(sbaglio o uno dei due era proprio Ramirez?)
La discussione verteva sulle reciproche capacità di mescelaggio dei brani...
Non tanto è stato interessante vederli sfidare su brani di musica disco-commercial-hause...
Del resto un buon dj deve essere capace di badare più alle battute e ai ritmi che non ai generi... (magari quest'argomento lo approfondiamo in altra sede...)
Quanto più tosto è stato interessante il loro dibattere riguardo la "consistenza" dei brani utilizzati nonchè l'utilizzo stesso di essi.

Mi spiego, e dico la mia:
La maggioranza dei dj utilizza CD, originali o non...la cosa non cambia, con brani "originali" (ovvero nella versione commerciale "originale").
Quando adoperano i cosiddetti "promo" (pre-edizioni di lancio dei nuovi brani) questi hanno più o meno la stessa "consistenza".
Alla luce di questo ci si ritrova a dover mixare, a "strappo" o a "sovrapposizione", ma sempre e comunque su quelle 8/16 battute utili che il brano concede....
A questo punto mi chiedo:
ma che fine hanno fatto i mitici "mix" di "vinilica" memoria dove il brano era "introdotto" e "chiuso" ("intro" ed "uscita") da una sequenza prolungata di battute proprio per permettere ai "Dj" (Disc Jockey) di "giocare" con i dischi?
O scene come quelle del dj che accoppiava i due "technics" e tranquillamente se ne andava a prendere la consumazione al bar dall'altra parte del locale suscitando la meraviglia di tutti i presenti sono destinati a restare ricordi di adolescenti esperienze?
Spero di non aver detto troppe castronate...
nel caso mi capirete...
sono uscito dal giro quando i cd erano "novità"!

Gatt_Matt

p.s.-una hola per DjRamirez
 
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DjRamirez
view post Posted on 15/1/2009, 10:57




Sono molto sorpreso ma in positivo che anche voi avete notato queste situazioni.
Mi compiaccio !!!!
Perchè i cialtroni dovrebbero rimanere a CASA!!!!
Grazie a tutti Voi.
PS: Per FUTURAS spero di tornare al più presto al COLORADO

:grz:
 
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maurosalsa
view post Posted on 15/1/2009, 11:54




Come si fa a non concordare con l’ottimo Dj ramirez??
Da profano salsero e ancor più profano DJ non mi invischierò però in discorsi nostalgici su piatti, puntine e il valigione (rigorosamente UMM) contenente il vinile dei miei ricordi di adolescente discotecaro (Gatt Matt che mi hai fatto ricordare!!!!!), oggi soppiantati da una pendrive appesa al portachiavi con 4GB di mp3…

Al di là della musica che cambia, e degli inevitabili costi di chi vuole compiere questo mestiere in modo realmente professionale, il problema sollevato penso vada sempre ricondotto ad una questione già più volte affrontata su questo forum e che attiene alla gestione delle serate a Napoli e dintorni.
Se un gestore di locale ha come unico obiettivo buttare dentro quanta più gente possibile e decide, per fare ciò, di scegliere la via più semplice puntando tutto sui maestri delle scuole, trasformati in provvidi pr, è normale che tutto il resto diventi contorno (anche se non dovrebbe esserlo) sul quale non vale la pena investire. E nel “contorno” finisce la qualità degli avventori, quella dei liquori al bar (riprendo un post della gata) e, ovviamente quella della musica, con la scelta di affidarsi, anche per il DJ, a chiunque sappia mettere un po’ di commerciali “riempi pista” uno dietro l’altro, purchè costi poco come il rum servito al bar, spesso similare a quello cubano nel tetrapak…

A riguardo però è evidente che anche i DJ anche in questo hanno la loro responsabilità. A parte la scontata battaglia fra poveri, che si ha in ogni ambiente di lavoro quando l’offerta di lavoro supera di gran lunga la domanda, c’è anche da dire che ho visto anche i professionisti blasonati (e non faccio nomi) adeguarsi ai diktat dei gestori compiendo selezioni letteralmente orripilanti per fare contenti i maestri della scuola che hanno più allievi nel locale o che lì ci fanno lezione immediatamente prima della serata…

La questione, secondo il parere discutibilissimo di un novizio appassionato quale sono, è come al solito sintetizzabile nel vecchio adagio napoletano secondo cui “ ‘o pesce fete r’a capa”… serve che traduco??
Besos e tieni duro DJ Ramirez!! Anche se forse è una magra consolazione, hai tutta la solidarietà di chi vive questo mondo per passione e non per denari..
 
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LaGata
view post Posted on 15/1/2009, 12:06




E dell'ottimo intervento di Mauro (grazie) questa frase la metterei in cornice...
:angry:
CITAZIONE (maurosalsa @ 15/1/2009, 11:54)
c’è anche da dire che ho visto anche i professionisti blasonati (e non faccio nomi) adeguarsi ai diktat dei gestori compiendo selezioni letteralmente orripilanti per fare contenti i maestri della scuola che hanno più allievi nel locale o che lì ci fanno lezione immediatamente prima della serata…

 
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maurosalsa
view post Posted on 15/1/2009, 12:16




non ringraziarmi ale, è solo per merito di chi solleva discussioni su certe cose che forse possiamo sperare di cambiare qualcosa... per questo dovrei essere io a ringraziare te e DJ Ramirez...
 
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la rubita
view post Posted on 15/1/2009, 12:31




anche io rispondo da appassionata prima che da utente...

Ramirez come non essere daccordo con te...
..è una situazione quella che descrivi che ho imparato a conoscere, nonostante il poco tempo che frequento i locali salseri con assiduità...
...vai in un locale, ascolti sempre i soliti pezzi...conosci a memoria la scaletta...senza fantasia, senza sorprese..e capisci perchè poi chi frequenta da molto l'ambiente ne sia talmente annoiato da non andare più a ballare..

...sono d'accordissimo co te..
..i DJ dovrebbero avere la sensibilità, la responsabilità e la missione di far conoscere la musica alla gente..

..è facilissimo sparare pezzi commerciali e via..lo può fare chiunque..ma un Dj non è questo...dietro un buon Dj ci sono ore ed ore passate a recuperare, ascoltare, scegliere musica per amore della stessa e rispetto di chi la ascolta..
un Dj è come un maestro..ha la responsabilità di orientare e formare i gusti musicali dell'uditorio..
..sennò per forza che la gente dice metti un pezzo commerciale..rimangono ignoranti..

..ovviamente, purtroppo, da specchio del mondo, la mediocrità impera anche nel mondo latino..
SPOILER (click to view)
chiamatemi cattiva..ma io credo sia così..in generale..


e allora che dire..forza Ramirez..se ci credi nelle cose vere e fatte bene...dovrai lottare tanto..ma alla fine quando le persone senza sostanza naufragheranno..perchè succede sempre così..i migliori rimarranno a galla..

soprattutto perchè ci sono tanti utenti appassionati della musica latina e non solo del ballo come me ed i tanti che hanno risposto qui che nei locali hanno piacere, tra le altre cose, di ascoltare buona musica miscelata bene e non di ballare tanto per...

...è vero salsa che ti passa...ma fino ad un certo punto..

 
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28 replies since 14/1/2009, 13:10   638 views
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