Prima, seconda e terza serata latina all'Operà, Montebelluna (Tv)

E finalmente, con settimane di ritardo, finalmente trovo il tempo per scrivere giusto due righe su questo nuovo appuntamento organizzato da "Il Cantiere Staff".

Innanzitutto il locale: posto sotto la Loggia dei Grani a Montebelluna



l'Operà è una discoteca che ha fatto la storia nei decenni scorsi ma che ha perso di smalto per motivi a me sconosciuti (non sono mai stato un frequentatore di discoteche).

Purtroppo il primo impatto non è dei migliori: se, da un lato, l'idea di trovare un locale moderno sotto ad una piazza storica può essere simpatica, dall'altro si va a scontrare con la sensazione di leggera claustrofobia causata da un ambiente molto buio, almeno la pista, con controsoffitti bassi, seppur costruiti per dare un'idea di movimento, e dal caldo afoso.
Altro punto a sfavore, dal punto di vista di impatto visivo, è l'anacronismo tra la scala d'entrata (con marmi, specchi e superfici lucidissime) ed il soppalco sopra il quale si trova il bar, che sembra avanzato da un saloon del far west.


Altre pecche del locale le scriverò in seguito.

Passiamo allo staff: è quello ormai iper-collaudato del Cantiere (Cantiere, California e Sonny Boy), con il "solito" dj Mirco, il quale ha la capacità straordinaria di far contenti tutti, ma proprio tutti, i clienti, alternando salse romantiche a salse veloci, cubane a portoricane e vecchie e nuove, in un crescendo di ritmo che ti porta a non volerti schiodare dalla pista. Oltretutto le sue scelte musicali incontrano molto i miei gusti, quindi sono leggermente di parte nell'elogiarlo.

Gli animatori... ahem... preferisco non dilungarmi: nonostante non sia giusto sparare a zero sull'intero gruppo, in quanto almeno uno o due si salvano, i rimanenti sono i classici "animatori moderni", e chi ha orecchie per intendere intenda.

Dunque arriviamo a parlare della prima serata: considerando che il locale è piuttosto piccolo, anche se ho notato un'altra sala stranamente chiusa al pubblico , un centinaio di persone ci sono state comodamente e ancora ci sarebbe stato spazio per altre. Peccato che, a quanto mi è stato detto da qualcuno dello staff, il titolare del locale non si sia minimamente preoccupato di fare pubblicità di questa serata nelle zone limitrofe. Per esempio, io, che abito nella stessa cittadina, se non fossi stato informato da Maurizio e dai vari volantini trovati negli altri locali dove si tengono le serate del suo staff, non avrei saputo di questa serata. Potrei aggiungere dell'altro, ma mi fermo.
Quindi la prima serata è passata, più o meno, tra "le solite facce note" e pochi sconosciuti.

La seconda serata, ahimè, è stata un flop: se c'erano, in tutto, 40 persone, erano tante.


La terza serata avrebbe dovuto esserci oggi. Già, peccato che, arrivato alla Loggia, mi sono ritrovato di fronte Maurizio ed un animatore con la notizia che la serata era saltata per cause tecniche.
Ora non posso e non voglio sbilanciarmi sulla natura di queste cause tecniche, ma mi ha lasciato piuttosto perplesso trovare all'ingresso del locale il responsabile dello staff (il quale vive a un'ora di macchina da qui) ad avvertire i clienti, mentre del titolare non c'era traccia: nemmeno un avviso o un cartello sulla porta.


Conclusioni, seppur provvisorie: il potenziale ci sarebbe, in questa zona manca una bella serata latina infrasettimanale e le serate dello staff del Cantiere sono quasi sempre una garanzia. Ma ho come l'impressione che ci sia, da parte del titolare del locale, poca volontà o poca esperienza (per esempio trovare un carrello, di quelli che si usano nei magazzini per spostare i pacchi, parcheggiato nel bagno degli uomini, non fa certo una bella impressione. Così come la totale assenza di luci nei bagni stessi, illuminati solo dalla luce dell'antibagno, e il bidone di detersivo vuoto dimenticato inavvertitamente a fianco della consolle del dj... ).

Speriamo che in futuro le cose cambino in meglio. Nel frattempo faccio al titolare e allo staff di Maurizio gli auguri perchè riescano ad ingranare al meglio e nel minor tempo possibile.

E alla fine è andata come doveva andare: la quarta serata non c'è stata e, salvo miracoli, mai ci sarà.
Non aggiungo altro.