Uhm... questo topic me ha fatto pensare molto...
Premessa (e sono pronto ad assumermi la responsbilità di quello che scrivo
): il reggaeton mi può stare bene come musica "da ascoltare", ma non più di 3 brani di fila: dopo mi annoia e, nei casi peggiori mi innervosisce.
Qui dalle mie parti, nella maggior parte dei locali, la situazione è come la descrive Itan: 2-3 reggaeton a serata, sempre alla fine e con pochissima gente che lo balla.
La cosa che più mi infastidisce del reggaeton non è tanto la musica in sè stessa, quanto l'atteggiamento dei pochi "temerari" che tentano di ballarlo in pista: 4 poveri, cadaverici e legnosi bianchi che tentano di atteggiarsi a neri del ghetto, quando il massimo della povertà che hanno provato è non aver potuto comprare l'ultimo modello di jeans "Angel & Devil" (o come cavolo si chiama quella marca) e che per essere quantomeno un po' scuri di carnagione devono stare 18 ore sotto una lampada UVA.
Poi, e qui viene il bello, mi rendo conto che anch'io, che fino a meno di 3 anni fa non avevo mai azzardato nemmeno un timido balletto in una qualsiasi discoteca "uhnz-uhnz", adesso mi butto in pista (e guai a chi mi schioda) a ballare una musica che al 50% degli italiani fa pensare ad un sugo di pomodoro... Be' allora...
Allora: massima libertà! Sì, il reggaeton ha senso.