CITAZIONE (Klizia87 @ 18/7/2008, 23:48)
Purtroppo nell'ambiente salsero c'è una prevalenza di maschilismo, già il fatto che la donna debba "essere portata" dall'uomo è un gesto di sottomissione.
E' insolito vedere una donna invitare un uomo se non lo conosce e quindi può sembrare ci sia un secondo fine, altrimenti non mi farei questi problemi.
Scusa, ma quando dici che "già il fatto che la donna debba "essere portata" dall'uomo è un gesto di sottomissione", ti riferisci al "portare" nel ballo o ad andare "accoppiati" nei locali"?
A parte che nella mia zona, fortunatamente, non c'è questa abitudine di selezionare i clienti in base al fatto che siano o meno accompagnati da una persona del sesso opposto, ma se ti riferisci al ballo... be', personalmente non lo vedo come un gesto di sottomissione, quanto di "corteggiamento", nel senso lato del termine. Secondo me, quando un uomo fa ballare una donna, deve saperla portare con fermezza ma delicatamente, deve farle sentire che in quel momento esiste solo lei e il suo (di lei) divertimento. Un uomo deve capire quanto può osare e saper andare appena appena un po' oltre quel limite, per stupire la compagna senza infastidirla. Deve coccolarla quando è il momento e farle venire le vertigini (non la nausea!
) al momento giusto, cioè quando la musica lo permette. Questo non mi sembra un gesto di sottomissione. Ovviamente è questione di punti di vista.
Quanto al sembrare che ci sia un secondo fine... e tu lasciaglielo credere, no? O vuoi forse perdere l'opportunità di ballare per il solo pensiero narcisistico di certe persone? Tanto, finito il ballo, finisce tutto, no?
