faccio l'animatore, oppure no?

Tanto per cambiare, mi sono preso una settimana di tempo, prima di rispondere.


Allora, personalmente non ho una gran simpatia verso la "categoria" degli animatori (poi ci sono sempre le eccezioni), uomini e donne. Per il semplice fatto che, nella stragrande maggioranza dei casi, si limitano a ballare sempre con le stesse persone: bonazze/i. E, ma solo quando hanno voglia di far vedere al mondo quanto sono bravi, con qualcuno di veramente bravo.
Per come la vedo io, un animatore è più o meno come un cameriere: deve servire chiunque, simpatico o antipatico, bello o brutto e così via. Il cameriere non può decidere "a quel tavolo ci vado, a quello no", deve andare da tutti, altrimenti il posto di lavoro lo vede con il binocolo. E sempre con il sorriso sulle labbra, tra l'altro.
Quindi, il mio consiglio è questo: se pensi di essere in grado di accettare di ballare con tutte le donne del locale e di farle sempre sentire a proprio agio, accetta il posto di lavoro e divanterai un animatore simpatico. Altrimenti, se vuoi, accetta lo stesso, ma diventerai un animatore da 4 soldi.

Scusate il piccolo sfogo, ma sono ancora reduce da un'incazzatura, da quando ho saputo che un animatore di un locale non ha invitato a ballare una mia amica perchè "gli sta un po' antipatica" (senza nemmeno averci mai parlato insieme, suppongo). Eeeeh, ma lo becco, uh, se lo becco!