Dico, dall'apertura di questa discussione è passato quasi un anno e mezzo e, almeno dalle mie parti, la cosa è solo peggiorata.
Dj che suonano sempre le stesse canzoni e si barricano dietro scuse tipo "suono quello che vuole la gente", oppure, peggio ancora, "se non suoni questa musica ti tagli fuori dal giro". Serate pubblicizzate come "100% cubana" dove Berna Jam la fa ancora da padrone e dove, dopo il primo giro di salse, si ritorna al solito trito e ritrito miscuglio "cubana - portoricana - commerciale - ancora commerciale - ancora commerciale - e (perchè no?) un po' di commerciale".
Oh, dopo 300 volte che ballo la stessa canzone (e si fa presto ad arrivare a 300 volte) mi scasso gli ammennicoli. Ormai mi sono stancato di chiedermi "chissà come balla Ramona", de "la sabrosa" e la sua "descarga" ormai non me ne frega più niente e anche gli Aventura e le loro "lagrimas" riescono solo a farmi venire il mal di mare.
Poi però, effettivamente, capita che qualche dj un po' più coraggioso osi mettere una canzone "nuova" (magari un classico di 15 anni fa, ma per qualcuno è sempre nuova) e.... track!, pista vuota! Succede che un dj in vena di divertirsi metta solo musica cubana e si senta dire dal titolare del locale "ma cha schifo di musica, che hai suonato stasera". Addirittura mi è stato riferito di una persona chiedere al dj "quando metti qualcosa di più tosto, che so, tipo "il ginecologo del ritmo?"
E allora, 'sti ca**i, forse forse c'è chi si merita di sentire sempre le stesse canzoni e di fossilizzarsi con il Rubio Loco e Massimo Scalici.
Io ho una mia teoria: l'italiano medio non balla per divertirsi, ma per mettersi in mostra. E non appena viene privato delle proprie certezze ("dopo questa canzone c'è sicuramente quest'altra, Tizio DJ la mette sempre dopo di questa") va in tilt e non balla più.
Forse, e dico forse, ci vorrebbe più coraggio e più amore sia da parte dei dj (per suonare con il cuore e non con il portafogli e per dare un po' di cultura musicale a chi non ne ha) e da parte degli insegnanti (per insegnare con il cuore, per trasmettere passione, divertimento e non solo figurefigurefigurefigure). E sarebbe bello, ma davvero bello, che ad occuparsi della selezione musicale, dello staff e del volume, fosse qualcuno che se ne intende e non qualcuno che ha qualche milione di euro da investire e che pensa che questo faccia di lui un genio del "latino".
Da un annoiatissimo fade, mil besos!