Il bravo ballerino

Mi rivolgo a tutti, donne e uomini.

Donne: cosa deve avere un uomo per poter essere definito un bravo ballerino? Cosa deve saper fare? Cosa non deve fare?

Uomini: vi sentite dei bravi ballerini? Se sì, perchè? Se no, cosa vorreste avere o saper fare, per potervi definire tali?

Prima di infilarmi anche in questa discussione vorrei aspettare il parere di qualche maschietto...

Tanto per cominciare deve essere umile, odio i tipi vanagloriosi che stanno in pista solo per puro spirito d'esibizionismo.
L'hombre deve saper portare la dama senza metterla in difficoltà e farle pesare la sua eventuale inesperienza, deve sapersi muovere con disinvoltura senza calcare la mano con improbabili passi artificiosi, non deve essere violento con la donna e provocarle una slogatura del polso per farla girare.
Deve essere delicato.

Condivido le opinioni di klizia e vorrei aggiungere....
per me il bravo ballerino non deve sentire la musica, ma ci deve giocare, vivendola, e trasmettendo questa armonia alla compagna. Mi piace ballare con uomini presenti, guardarli negli occhi, scherzare o essere seri insieme. Ci sono state volte in cui ho ballato con delle persone e mi sono sentita sola. Mi piace la presenza, la comunicazione di tutto il corpo e della testa... ecco tutto

Silueta ha riassunto in maniera perfetta la mia idea di ballerino: non si balla per "cuccare", non si balla per trovare l'anima gemella (quello casomai succede fuori pista)...si balla per condividere un momento, un'emozione, una musica.

Non deve essere un esibizione di capacità fine a se stessa, fredda e sterile; l'uomo deve portare la donna in modo da valorizzare lei e non se stesso, non deve metterla in imbarazzo facendo figure da semi professionista se lei non ne è capace ma al contrario capire quello che lei sa fare e limitarsi a quello o poco più.

Oltre a queste piccole questioni di buon senso deve essere un gioco che dura qualche minuto tra la dama e il cavaliere e questo gioco può essere serio, divertente, appassionato a seconda dell'estro dei ballerini ma cmq deve essere omogeneo e armonico.

Ho parlato!

Augh

lunga vita al grande Itan!
quoto egualmente silueta....

io ho una tecnica:
premetto che adoro "iniziare" (e non fraintendetemi!!) le nuove ballerine...

non ha prezzo il piacere nel vedere la ragazza rigida e titubante...
sciogliersi al solo sentirsi dire:
"tranquilla, ci stiamo divertendo...
non c'è nessuna gara in corso!"

incomparabile la gioia nel sentirsi invitare....
ballare discretamente e comunque sciolti con la ragazza...
e sentirsi dire:
"hai visto? quando mi invitasti tu qualche mese fa...
non riuscivo neanche in un passo!"

tutto il resto..... è noia!

Tsk! Tsk!
Adesso mi attirerò le ire e le antipatie di chi ha postato fin'ora.


Quindi voi vi considerate tutti dei bravi ballerini? Certo, l'atteggiamento verso la compagna è fondamentale, però mi aspettavo anche qualcosa di un po' più tecnico, tipo: "mah, dopo 18 piroette consecutive mi gira un po' la testa".


Una volta, un giovane ma saggio insegnante, mi ha detto: "ballare è tutto qui: 1-2-3, 5-6-7; tutto il resto, le figure, le acrobazie, sono in più.



Ma non mi direte che avete avuto bisogno di 15 corsi di salsa, per imparare a trattare con rispetto la vostra dama, vero?

Avanti, gente, mettetevi in discussione!



Edited by The fade - 23/7/2008, 01:35

Okkk ti rispondo io The fade.
Credo (ma è una mia idea) che questa discussione abbia puntato in questa direzione perchè (forse) al momento ciò di cui si sente di più la mancanza in pista è ... LA GENTILEZZA. Non c'è gentilezza e spesso non c'è rispetto. E a queste condizioni anche Nurejev non potrebbe essere considerato un bravo ballerino.

Quindi dato per presupposte tutte le cose che sono state dette e che sono fondamentali, una persona gentile ed educata può essere considerata brava da un punto di vista tecnico se:
- Ha acquisito padronanza del ritmo e del tempo musicale
- Ha acquisito padronanza del proprio corpo (e questa cosa non è così scontata come sembra)
-Ha acquisito la capacità di gestirsi in rapporto alla compagna/o
- Ha acquisito la capacità di eseguire le figure e i passi appresi non meccanicamente, ma riuscendo a *miscelarli* tra loro ed a improvvisare.

Ok Fade, dopo Gata rispondo io in maniera onesta.

Non sono un gran ballerino: non conosco 1000 figure e di quelle che conosco non ricordo i nomi ( mi ricordo solo il Dile que no, Dile que si, sombrero...le altre le faccio ma non so come se llamano ).

Ho fatto un paio di corsi di cubana e poi hanno sopostato i giorni del mio corso e così non potevo più continuare così (ho i bambini martedì e giovedì, quindi in quei giorni non posso fare nulla).
Pur di non restare fermo, piacendomi troppo questo mondo, ho deciso di fare portoricana.

I risultati di questa operazione, al termine del secondo corso, sono tristemente scarsi: non mi ricordo le figure...è tutto troppo rigido e formale, la gente è troppo seria e sembra sempre una gara. Nonostante questo io ci provo a ballare in linea ma dopo un minuto guardo la ballerina e le dico "senti, posso andare come piace a me?" e allora ci divertiamo

Stessa cosa per la bachata: conosco una decina di figure e basta ma per me sono fin troppe.

Comunque, dopo 18 piroette ho un senso di nausea

Hasta pronto
Ita

beh...se la mettiamo su questo piano.....

concordo con laGata su tutti i punti...
specie sulla padronanza del proprio corpo e delle figure...
molti hanno difficoltà addirittura a stare impiedi!
credo sia fondamentale il buon "dialogo" (gestuale) con la compagna...
ed il rispetto dei propri spazi nonchè di quelli altrui....

Itan...
è questo...proprio questo il motivo per cui ho tristemente abbandonato il portoricano (ballo...non uomo!)
e quì ci sarebbe da scrivere un poema....
sulle ballerine ke si credono delle novelle Carla Fracci...
e i ballerini ke si pensano Nureyev!!
e quì ritorniamo sul rispetto degli spazi....
avete mai provato a ballare al passo di cubano...
tra coppie che ballano al passo di portoricano???
magari di quelli di cui sopra??

A dire il vero anche io per problemi di orari sono stato costretto ad interrompere le lezioni di salsa dopo appena 6 mesi (ma non sono passato al portoricano). Quello che noto già da me è che ho bisogno di sciogliermi sopratutto con le spalle (cavolo che fatica). Anche io ricordo poco i nomi delle figure, ma sono più avvantaggiato rispetto a Itan (ne conosco davvero poche), ma come si dice meglio poche ma buone, anche se questo mi ha sempre condizionato, non credo che ad una ragazza(sopratutto se più esperta) vada di fare per 4-5 minuti sempre e soltanto quelle 4-5 figure che so fare...(a me sembrano un po' pochine)...se poi vi contentate
Per quanto riguarda il saper ballare non credo abbia l'esperienza per dare consigli o suggerimenti, so solo che mettere a proprio agio, semmai con un sorriso e ogni tanto degnare di uno sguardo la persona che balla con te aiuta, quanto meno a prendere fiducia in se stessi, se vedi che l'altro/a non ti pensa proprio sarà difficile che la prossima volta uno abbia la voglia di invitare o di accettare un invito...Nessuno è nato imparato (come si dice a Bolzano), ma in pochi lo ricordano.
Ho scritto anche troppo...!
Cià

Ragazzi... personalmente credo che conoscere i nomi delle figure sia necessario in un'unica occasione: quando si balla la rueda!
Per rispondere a Roberto: secondo me è un luogo comune che le donne si annoiano se l'uomo non conosce 3.500 figure, un luogo comune di voi uomini!!! Personalmente preferisco ballare con 5 - 6 figure fatte bene, in armonia con la musica che essere frullata di qua e di la!

(a proposito... dopo 18 pirouettes sono probabilmente seduta a terra a cercare di fermare il pavimento)

In particolare per gli uomini, ci sono alcune figure di cui ignoro il nome ma questo è il lato positivo dell'essere donna durante la rueda..

Uno dei tanti lati positivi dell'essere donna... ballando