faccio l'animatore, oppure no?

Aaaaalt! Fermi tutti! Questa è una rapina!


No, scusa, mi sono lasciato prendere la mano... (e non mi sposo nemmeno, se mi permetti il
gioco di parole )...

Dicevo: fermi tutti! Qui, e ancora una volta sono pronto ad assumermi la responsabilità di quello che scrivo, la colpa va principalmente a certi insegnanti (fortunatamente non tutti), che fanno credere agli allievi di essere bravi solo perchè sanno fare 18000 figure. Ma chi ha detto che per essere bravi bisogna saper fare figure degne del Cirque du Soleil?

Ricordo ancora una mia carissima amica (che spero si iscriva al forum, visto ormai sto parlando di lei ), la quale trovatasi di a ballare con un personaggio che "quando balla esige la perfezione dalla dama", gli rispose: "scusa, ho sete", lasciandolo piantato in pista. Eh no, eh! Saper fare 700 figure diverse (magari fuori tempo) e far sentire a disagio la propria ballerina non vuol dire saper ballare.

Una volta, un'insegnante (donna, l'apostrofo non è messo a caso), riferendosi al proprio compagno (di vita e di professione) alle prese con una ballerina alle prime armi, mi ha detto: questo è essere dei ballerini veramente bravi, far ballare una persona meno esperta, non facendole sentire questa differenza come un problema.

Hai solo avuto un'esperienza negativa, lascia perdere e vai avanti.

Per esempio quando ballo col mio istruttore non sento a disagio ma lui è diverso perchè sa cosa so fare anche se ogni tanto mi fa giustamente provare cose nuove anche in pista.
E' che certa gente si monta la testa e mette a disagio la ballerina per sentirsi superiore.
Mi rendo conto che per uno bravo deve essere frustrante ballare con me che vado per i fatti miei e che seguo i tempi dettati dalla mia testa, ma purtroppo non posso fare molto di più che impegnarmi.

Qui la cosa si fa un po' più complessa, nel senso che se una donna si lascia portare allora non c'è nessun problema; l'uomo porta, la donna segue e così via. A patto che la donna si lasci portare e che l'uomo riesca a tenere il tempo e a portare come si deve.
Ma se uno dei due non sente il tempo, la dama non si lascia portare o l'uomo non sa portare... be', si aprono diverse possibilità...

In ogni caso, quando un uomo si trova di fronte una ballerina che, per carenza di orecchio musicale o per inesperienza (di uno o dell'altra, alla quale c'è comunque un solo rimedio: ballare!), ha due possibilità: o cerca di tenerla a tempo, con la dovuta cortesia, oppure fa finta di niente e segue il tempo della compagna. Considera che, per esperienza "visiva" (per mia fortuna, il buon Dio mi ha fatto dono di un buon orecchio, seppur mezzo sordo ), ho notato che nella stragrande maggioranza dei casi, è più facile che sia un uomo a non sentire il tempo, che non una donna. In quel caso, per le donne diventa una casino totale: provo una grande ammirazione per le ballerine che riescono a seguire il tempo del compagno senza ascoltare la musica.

Ahem... forse ho divagato un po'... Comunque, tu lasciati portare, per quanto difficile sia, e pensa a divertirti: tutto il resto è "un di più".


Mmmh... sto già pensando ad un... anzi, due nuovi topic da aprire...

Io cerco anche di lasciarmi andare ma non è così semplice, almeno per me...
Però hai pienamente ragione, si possono conseguire notevoli miglioramenti solo ballando.

ma questo è vangelo!!!!

quoto, straquota e riprcuoto...
(acc...ci son cascato di nuovo!)
tutti gli interventi del buon TheFade!!!
nonostante la differenza di latitudine!!!

ma a Klizia dico:
fatti trasportare dalla musica...
lasciati andare senza bloccarti!
se il "lui" di turno è capace
ti recupera in caso di perdita del passo...
al contrario
se tendi ad inchiodarti
ad essere indecisa quando fai una figura che non conosci...
rischi di frenare il compagno...
a quel punto la cosa si fa un pò più complicata!

Con il permesso del Prof.Fade
appena ne avremo occasione
ti farò vedere praticamente!

So di essere "legnosa" ma so anche di esserlo molto meno che all'inizio(il che può sembrase pura fantasia ma è così), cerco di lasciarmi andare ma non è così facile come lo è per le altre..

Spero e credo che con la pratica riuscirò a migliorare per raggiungere livelli quando meno accettabili, d'altra parte mi piace davvero ballare, confido nella mia passione.

Regola numero 1:
mai abbattersi! quello ke fanno gli altri puoi tranquillamente farlo anke tu!
Regola numero 2:
se insisti ad essere pessimista vengono a mencare i presupposti per la regola numero 1!
(a cui ti re-invio)

Ieri sera ho insegnato qualche passo e qualche figura ad una ragazzo che non aveva mai ballato in vita sua, queste sono soddisfazioni.
Mi è tornato un pò d'ottimismo, grazie...

Klizia fidati, è proprio così!
Se ti piace ballare, se ti piace la musica, se esci e ti diverti non potrai che migliorare!!! E quasi senza accorgertene un giorno ti scoprirai brava, è così!